Il 24 Novembre, Perugia ha avuto l’occasione di incontrare il regista angloamericano Terry Gilliam, invitato a partecipare all’anteprima cinematografica dell’ ”Immaginario Festival”, manifestazione in programma dal 3 all’8 Dicembre nel capoluogo umbro.
Il regista, che ha da poco compiuto 69 anni, è salito sul palcoscenico del teatro “Pavone” per essere intervistato da Alessandro Riccini Ricci, organizzatore del festival, e proporre al pubblico incredibilmente giovanile, la proiezione di alcuni suoi lavori, da “Tideland” alle animazioni per il “Monty Pythons Flying Circus“ - The Miracle of Flight” e “Storytime”, seguiti inevitabilmente dal suo ultimo, visionario, film “The Imaginarium of Doctor Parnassus- Parnassus, l’uomo che voleva ingannare il diavolo”. Gilliam, scherzando molto con il suo Interprete e con il pubblico, si è mostrato disponibile a parlare del suo prossimo e molto discusso progetto cinematografico: “The Man Who Killed Don Quixote – L’uomo che uccise Don Chisciotte”.
Il progetto era talmente ambizioso, che sarebbe dovuto essere tra le più costose produzioni cinematografiche realizzate con fondi esclusivamente europei, ma per problemi con l’avvocatura francese, restìa a rilasciare la sceneggiatura, le riprese sono state posticipate di quasi 8 anni, e sembra che inizieranno in Primavera in Spagna.
A parere del regista, però, questa lunga pausa ha beneficiato al film, che ora, con una nuova sceneggiatura, risulta più interessante, a partire già dal titolo. Sembrerebbe che la storia sia incentrata su di un uomo che si crede Don Chisciotte e che vede crollare tutte le sue certezze tornando dopo 10 anni in un paese che aveva considerato idilliaco, e trovandolo del tutto cambiato. Gilliam ha dichiarato di non voler svelare il cast completo e i dettagli della trama finchè non avrà trovato i soldi della produzione. Una cosa, però, è certa: nel cast non figurerà Johnny Depp, “troppo preso dai suoi impegni di pirata”.
Il regista ha anche aggiunto, ostinato: “Voglio realizzare questo progetto proprio perché tutti mi dicono di non farlo”.
Inevitabile la domanda sulle difficoltà incontrate dal regista nel po
rtare avanti la lavorazione di "Parnassus" dopo la tragica scomparsa dell’attore Heath Ledger.
Gilliam ha risposto, dapprima ironicamente: “Basta avere lo specchio magico!” (alludendo evidentemente all’oggetto-fulcro della storia di Parnassus), poi, riacquistata la serietà, ha rivelato che le riprese sono andate avanti soltanto grazie all’insistenza di sua figlia, co-produttrice del film, che riteneva doveroso terminare l’ultimo film dell’attore, come tributo al suo talento e alla sua memoria.
Il regista ha commentato la scritta inserita prima dei titoli di coda a fine film, in cui si legge “Un film di Heath Ledger e Amici”, definendola "una esplicita dichiarazione del clima fraterno nato durante le riprese": gli attori Johnny Depp, Jude Law e Colin Farrell, hanno infatti deciso di devolvere i loro compensi a Matilda Ledger, unica figlia dell’attore scomparso.
Rispondendo all’ultima domanda riguardante Parnassus, su quanto egli fosse soddisfatto del suo lavoro, Gilliam ha esclamato: “Io non credo di aver mai imparato a fare dei film, ma di Parnassus sono molto soddisfatto. Mi pagano come un regista, ma in realtà io mi sento come uno studente! Mi piace fare film che risultino intelligenti per i bambini, e interessanti per gli adulti. Voglio coinvolgere il mio pubblico su più livelli, fare film che permettano di usare la testa”.
Ha poi lasciato il palcoscenico sorridendo, e aggiungendo che dopo tanto parlare di fantasia “alla realtà non riesco proprio a pensare, ma domani dovrò di nuovo affrontarla, purtroppo, rimettendo piede a Londra!”
L’edizione di quest’anno dell”immaginario Festival”, evoluzione di bATik film festival, è dedicata ai 70 anni di Batman e ai miti del presente, argomento trattato da diversi punti di vista, dal cinema al fumetto, dai videogame alle serie tv.
Per maggiori informazioni potete consultare il sito: http://www.immaginariofestival.org/




